Linkedin offre interessanti opportunità di trovare lavoro. E sempre più spesso gli addetti al reclutamento preferiscono selezionare i candidati accedendo proprio a questo social network. Riescono ad avere una visione più ampia delle capacità professionali perché non c’è solo un cv da valutare, ma molto di più. Le competenze si riscontrano anche dalle risposte e dalla partecipazione ai forum di discussione.
Una fitta rete di professionisti a disposizione. L’importante è aggiornare spesso il profilo, aggiungere persone vicine ai propri obiettivi di lavoro e partecipare alle discussioni. È un lavoro, e non di poco, ma il tempo speso a leggere e socializzare aumenta le possibilità di lavorare. E non dimenticare che essere iscritti su Linkedin offre la possibilità di essere rintracciati anche da Google. Basterà al selezionatore digitare nome e cognome e il primo risultato è sempre quello che conduce al profilo su Linkedin.
Spesso le aziende usano Linkedin per postare i loro annunci di lavoro. Ragione in più per iscriversi, ma anche per tutelarsi. Perché di quella azienda che ha postato l’annuncio, o anche di quella persona, se trattasi di un singolo professionista, potete risalire alla sua identità. Eventuali truffe sono smascherate nel giro di pochissimo tempo.
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