Il mondo del lavoro, si sa, è in costante mutamento, e richiede maggiori competenze, flessibilità e apertura mentale rispetto a un tempo.
La prima metà del 2018 vede la disoccupazione in costante calo, ma ancora attestata intorno all’11%.
Dunque, quali sono i trucchi per aumentare le probabilità di trovare un’occupazione nel complesso mondo del lavoro di oggi? Infojobs e Hara Risorse Umane, due importanti realtà attive nella pubblicazione di annunci di lavoro e nella ricerca di personale, provano a rispondere a questo interrogativo fornendo dieci consigli, semplici ma efficaci, a chi cerca lavoro:
- Rispondere solo alle offerte in linea con le proprie competenze. Selezionare solo le offerte che effettivamente rispecchiano le proprie capacità e aspettative è di fondamentale importanza per trovare un’impiego stabile e soddisfacente. Candidarsi indiscriminatamente a qualsiasi annuncio in cui ci si imbatte non aumenta le possibilità di venire chiamati per un colloquio, è molto meglio prediligere la qualità alla quantità.
- Scrivere un CV completo e dettagliato. Un buon curriculum deve mettere un risalto le capacità del candidato, evidenziando non solo i titoli di studio e le esperienze lavorative, ma anche le qualità personali e caratteriali. Un CV vincente deve contenere tutti i dettagli che possono fare la differenza, senza risultare prolisso o dispersivo.
- Non sottovalutare il colloquio telefonico. Il primo contatto tra candidato e selezionatore avviene quasi sempre telefonicamente, quindi è importante rispondere alla chiamata con la stessa serietà e professionalità con cui si affronterebbe un colloquio in carne e ossa, allo scopo di trasmettere fin da subito un’impressione positiva.
- Scegliere l’abbigliamento adeguato. L’abbigliamento con cui ci si presenta al colloquio incide notevolmente sull’impressione recepita dal selezionatore, tuttavia è anche importante sentirsi a proprio agio. Può essere una buona idea osservare i dipendenti dell’azienda qualche giorno prima del colloquio, magari prendendo un caffè al bar dell’azienda.
- Non andare accompagnati. Il colloquio di lavoro è una prova da gestire in autonomia, andare accompagnati da genitori, partner o amici potrebbe risultare controproducente.
- Documentarsi sull’azienda. È importante acquisire quante più informazioni possibile in merito all’azienda e alla posizione per cui ci si candida, in modo da non farsi cogliere impreparati durante il colloquio.
- Mantenere un atteggiamento composto. La postura del corpo è molto importante al fine di suscitare un’impressione positiva nell’interlocutore, è quindi fondamentale sedersi composti, tenere sotto controllo il tono e il volume della voce e accertarsi di avere l’attenzione dell’interlocutore, cercando il più possibile di non abbassare lo sguardo e mantenere il contatto visivo.
- Mostrarsi per come si è. Mostrarsi sicuri di sé conviene sempre, ma mentire su competenze e capacità possedute non ha molto senso, poiché si verrebbe facilmente smascherati non appena messi alla prova. Quindi è importante essere sé stessi, valorizzando i pregi e riconoscendo i propri limiti.
- Portare esempi. Descrivere come in passato si sono risolte problematiche analoghe a quelle che potrebbero capitare nell’azienda in cui si vuole entrare può costituire un’importante freccia al proprio arco. La capacità di argomentare con esempi concreti non può che trasmettere l’idea di una persona dinamica e organizzata.
- Fare domande. Un dialogo è sempre preferibile a un monologo. Mostrarsi curiosi, intraprendenti e interessati al nuovo ambiente di lavoro contribuirà a costruire una migliore interazione con l’interlocutore. Non c’è nulla di male, inoltre, nel chiedere informazioni sulla retribuzione e il contratto, a patto che sia fatto al momento opportuno e non come prima o unica cosa.